Domenico
Torta
(detto Tasché)
Domenico Torta (detto Tasché) Nato a Riva presso Chieri (TO) nel 1957, ha compiuto i suoi studi musicali al Conservatorio G. Verdi di Torino, ha studiato contrabbasso con Enzo Ferraris diplomandosi nel 1978; ha suonato nell'Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e preso parte a formazioni cameristiche. Ha composto musiche per sonorizzazioni (Ed. Blak record di Milano e RAI - Nuova Fonit Cetra) e per il teatro, collaborando
con diversi registi, fra i quali: Fulvio Bava, Flavio Ambrosini, Renato Floris, Sergio Ariotti, Victor Rambaldi, Walter Malosti, Paola Viano. In passato ha collaborato (come autore, compositore o arrangiatore) con diversi autori, compositori o arrangiatori di vari generi musicali (Claudio Chiara, Fulvio Chiara, Mario Piovano, Giovanni Vallero, Beppe Gambino, Luca Zanetti, Germano Montefiori, Alberto Cesa, Giuliano Cameli, Bruno Garino, Valerio Chiovarelli ...). In questi ultimi anni ha composto diversa musica per ensemble di contrabbassi come la nota "Chili suite" (Ed. Bongiovanni di Bologna) e la musica per tre opere di teatro musicale da camera ("I Contrabbassi" da Suskind, "Corto circuito" e "Perché hai scelto proprio il contrabbasso?" curando di quest'ultima, testo, musica, scene e regia) tutte eseguite dal sestetto Bass-partout, rappresentate al Piccolo Regio ed inserite ripetutamente nella programmazione del Teatro Regio di Torino (Regio itinerante). Il suo quartetto "Recalling Rossini", inciso dal Bottesini Double-bass quartet, è stato eseguito nel 2007, dai contrabbassisti dell'Orchestre National d' ile de France all' Auditorium Saint-Germain di Parigi e più volte riproposto nella versione per quintetto d'archi dall'Opus Five , ed alcuni dei suoi lavori più significativi di musica da camera sono stati recentemente pubblicati in Inghilterra (Ed. Recital Music). Il suo "Concerto per Contrabbasso ed Orchestra d'Archi" (dedicato ad Emilio Benzi) è stato inciso per la N.B.B. da Emilio Benzi ed eseguito al Conservatorio di "A. Vivaldi" di Alessandria da Claudio Schiavi, vincitore della IV edizione del Concorso Nazionale di esecuzione per Contrabbasso "Werter Benzi". La sua grande passione per la musica popolare lo ha spinto, nel corso degli anni, a raccogliere numerose testimonianze sul territorio e a creare una vera e propria collezione di strumenti popolari. Strumenti destinati all'oblio, ora in mostra presso il "Civico Museo del Paesaggio Sonoro" istituito dall'Amministrazione comunale rivese, in collaborazione con lo stesso Torta e il Prof. Febo Guizzi e la Cattedra di Etnomusicologia dell'Università di Torino (Cristina Ghirardini, Dino Tron e Guido Raschieri cui si deve anche il coordinamento dei lavori di allestimento). Per testimoniare e documentare le sonorità tipiche del quintét e delle grandi squadre da ballo (bandin) e riproporre parte del repertorio già in uso alla fine dell' '800 primi '900 ha fondato "I Musicanti di Riva presso Chieri" . Dal 1995 ad oggi il gruppo (formato da otto elementi) ha partecipato a innumerevoli trasmissioni radiofoniche e televisive (reti private e nazionali) ed a manifestazioni di rilievo (festival e kermesse) sul territorio nazionale ed internazionale, riscuotendo, ovunque, sempre crescenti e lusinghieri consensi. Domenico Torta e Luciano Marocco: un sodalizio iniziato nel 1983, quando hanno redatto i testi illustrativi per le 13 puntate radiofoniche dal titolo " Virtuosi senza pretese ", andate in onda su RAI 2 con la conduzione e la regia di Sergio Ariotti. Da allora hanno continuato ad occuparsi di cultura popolare approdando cosi alla stesura del testo, in vernacolo, dei due spettacoli teatral-musicali: "Ant' j' euj na stòria... la nòsta" e "Se ij bogianen a bogio... pòrca miseria!" curandone anche la messa in scena e la regia.
Nel 2015 Il Teatro Regio di Torino ha messo in scena Paesaggi Sonori - "piccolo popolo - fievoli fiabole frivole" (4 brevissime favole musicali per voce recitante, campane tubolari, rastrelli, cucchiai, cintura, bottiglie percosse, bottiglie insufflate con la complicità di un'Orchestra d'Archi e un Quartetto di Legni. Non si esclude, inoltre, la partecipazione straordinaria dei celeberrimi maestri G. Bizet, L. van Beethoven, W. A. Mozart) Testo Musica e Regia di Domenico Torta - Voce recitante: Bob Marchese - Percussionisti-attori: I Musicanti di Riva presso Chieri - Percussionista solista: Ranieri Paluselli - 1° violino e Direttore: Stefano Vagnarelli - Orchestra del Teatro Regio.
Un secondo importante capitolo della sua esistenza è rappresentato dall’attività didattica, da sempre connotato da un costante dialogo con il complesso impegno creativo. È docente di Musica dal 1977 e oggi insegna nella Scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale dell’Istituto Comprensivo “Chieri I”.
Nell’arco della sua carriera ha tenuto corsi e laboratori presso numerose scuole di ogni ordine e grado. Si devono in particolare segnalare le esperienze didattiche nate dall’interesse descritto per le espressioni musicali tradizionali. Da competenze apprese nella ricerca sul campo ideò e condusse un laboratorio per la costruzione di flauti globulari in terracotta, presso la Società dell’Accademia dell’Arte di Voghera (1998), per corsi di formazione professionale promossi della CEE e della Regione Lombardia. Grazie alla recente nascita del Museo del Paesaggio Sonoro e a un rinnovato interesse verso le tematiche etnomusicologiche, le sue competenze sono approdate nei piani di offerta formativa universitaria. Nell’anno accademico 2014/2015 ha ricevuto un incarico di Professore a contratto (settore disciplinare: Etnomusicologia) presso l’Università degli Studi di Torino, come titolare del “Laboratorio pedagogico-didattico della tradizione musicale: strumentario minore e sonorizzazione della fiaba”, all’interno dei percorsi regionali di formazione degli insegnanti. Per l’anno 2015/2016, presso lo stesso Ateneo è stato invitato come relatore ai “Seminari di Primavera” in memoria di Febo Guizzi, organizzati dal Dott. Ilario Meandri per il Corso di laurea in DAMS.
I due interventi hanno riguardato rispettivamente l’esperienza di indagine etnomusicologica (“Etno-musicologia applicata. Lo strumentario del Museo del Paesaggio Sonoro”) e i processi di traduzione spettacolare di recente realizzazione (“Etnomusicologia applicata. Lo strumentario del Museo del Paesaggio Sonoro” e “La sinfonia del mondo”, dalla partitura di Piccolo popolo, fievoli fiabole frivole”).
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29 gennaio 2014 Riva presso Chieri - Torino -Italia